...è stata davvero un’ottima occasione per conoscere persone, idee, caratteri, progetti, stimoli e sogni di persone anche diametralmente opposti dal punto di vista geo/politico/culturale, però accomunate da uno stesso filo conduttore: L’Educazione.

Robert, 24 anni, nato in Romania ma in Italia da diversi anni, ha partecipato a un training organizzato da Art Square rivolto ad artisti, manager culturali, decision maker ed educatori. Ecco come lui stesso ce lo racconta al suo rientro:

Nel cuore dell’Europa Centrale, a Lussemburgo, tra Lussemburgo città ed Esche-sur Alzette tra il 10/04 ed il 16/04 si è svolto il training “Obey or not to Obey” –Education trough Urban Art- ideato ed organizzato da “Art Square”, un’organizzazione partner dell’associazione Come Pensiamo, che si occupa della promozione della attività artistiche e dei artisti in varie iniziative socio culturali.

All’insegna della multicObey2ulturalità, dello scambio di esperienze, motivazione ed idee in un posto emblematico come il Lussemburgo appunto, dove il 52% della popolazione è straniera ed il numero delle culture diverse all’interno di questo giovane e piccolo paese ammonta a 120; ragazzi della Polonia, Egitto, Francia, Italia e Lussemburgo coinvolti in varie attività nel campo artistico e del sociale, per 7 giorni hanno condiviso opinioni ed idee/progetti personali e/o delle associazione di cui fanno parte e si sono confrontati su tematiche e metodologie da applicare nell’educazione attraverso l’arte e più in specifico l’arte urbana quali: graffiti, street art in Lussemburgostreet teather, danza, flash-mobing, carneval e che impatto essa possa avere su ambiente sociale e come modalità d’inclusione e partecipazione attiva di fasce “deboli” ed emarginate. Conoscersi, scambiare, dibattere in plenaria, progettare (design thinking, brainstorming) sono state le varie attività svolte all’interno di questo training che erano mirati ad ampliare le competenze lavorative nel campo artistico/sociale, ed innanzitutto arricchire le “competenze chiave” di ognuno dei partecipanti in modo da fornire loro strumenti e metodologie da implementare al loro rientro nelle proprie comunità.

Obey1Aldilà dell’esperienza puramente formativa che, comunque, si è svolta con percorsi e metodologie non formali, è stata un’occasione per condividere i propri progetti, dibattere su di essi, da esperienze, visioni e punti di vista diversi ed un ottimo motore per creare nuove conoscenze, legami e possibile collaborazioni non soltanto dal punto di vista lavorativo ma, soprattutto umano. Per me è stata davvero un’ottima occasione per conoscere persone, idee, caratteri, progetti, stimoli e sogni di persone anche diametralmente opposti dal punto di vista geo/politico/culturale, però accomunate da uno stesso filo conduttore: L’Educazione

Robert Marius Bot

Robert parteciperà ad un incontro che stiamo organizzando, per presentare le prossime opportunità di formazione e scambio in Europa, il 19 maggio presso il Volabo a Bologna, di cui presto pubblicheremo i dettagli.